Cari insegnanti, studenti, studentesse
un anno durissimo, inaspettato ed indimenticabile è terminato, un anno che resterà impresso nella nostra memoria.
Avrei voluto salutarvi personalmente, sentendo al suono dell’ultima campanella un boato, con le vostre voci inneggianti :” la scuola è finita”.
Avrei voluto augurarvi buone vacanze guardandovi negli occhi e sentendo i vostri urrà gioiosi l’ultimo giorno dio scuola.
Tutto ciò non è avvenuto….. intorno a me aule deserte e silenzio assoluto.
Mi farò guidare dall’immaginazione e vedrò i vostri volti sorridenti, le file disordinate e chiassose nei corridoi, sentirò le vostre voci inneggianti alle vacanze e i vostri passi rumorosi che corrono verso i cancelli.
Cari genitori, anche per voi è stato un anno impegnativo, siete stati delle mamme e dei papà eccezionali, avete sperimentato cosa significa essere maestri, psicologi e non meno informatici e tecnici. Avete sempre sostenuto i vostri figli e avete compreso cosa vuol dire didattica a distanza.
Non posso che ringraziarvi per le attestazioni di grande stima e gratitudine
Sì perché anche per me questo è stato un periodo difficilissimo, alla guida di un Istituto Comprensivo, con realtà e utenti diversi e con esigenze molteplici e complesse.
Un pensiero anche al personale ATA, che ha saputo svolgere quanto necessitava con grande senso del dovere, competenza e disponibilità, alla DSGA, al personale di segreteria e ai componenti del Consiglio D’Istituto.
Abbiamo attraversato mari tempestosi, ma, in qualità di capitano, sono riuscita passo dopo passo a condurvi alla terra ferma, con un equipaggio, i miei docenti, che si sono adoperati al massimo, per essere all’altezza di una situazione d’emergenza.
All’inizio siamo stati tutti un po’ disorientati ma abbiamo risposto all’emergenza, riscoprendo talenti e propensioni e rispolverando attitudini… ci simo reinventati la didattica, la metodologia, l’organizzazione e la tempistica… abbiamo riscoperto e valorizzato il nostro impianto digitale e compreso quante potenzialità avevamo in seno alla nostra piattaforma,,, abbiamo sperimentato e creato nuovi scenari di formazione, per accompagnare, fino all’ultimo giorno di scuola, i nostri alunni e le nostre alunne, affinchè la scuola fosse per loro l’unica parvenza di ordinarietà in un contesto di straordinarietà.
La scuola non si è fermata e non si fermerà mai.
La speranza che a Settembre torneremo fra i nostri banchi di scuola, che incroceremo i nostri sguardi nei corridoi, che tutto possa ritornare come prima con le dovute precauzioni…. Sarà questa la prossima meta da raggiungere insieme.
Ho sempre creduto in voi TUTTI , avete RISPOSTO ad un “compito di realtà” chiamato” pandemia” con determinazione e fiducia…
Un abbraccio a coloro che l’anno prossimo saranno ancora studenti del nostro Istituto e un in bocca al lupo a coloro che lasceranno il nostro istituto per altri lidi.
Mi piace concludere questa lettera con le parole di Walt Whitman, nella sua poesia: Capitano o mio capitano : “la nave ha superato ogni ostacolo, l’ambito premio è conquistato ; vicino è il porto, odo le campane, tutto il popolo esulta, mentre gli occhi seguono l’invitto scafo, la nave arcigna e intrepida….
Siamo stati tutti intrepidi ed in grado di superare ogni ostacolo rappresentato da una piovra pericolosissima che abbiamo fronteggiato con cuore impavido e coraggioso.
La nave vittoriosa è tornata da un viaggio tremendo, la meta è stata raggiunta grazie alla collaborazione e condivisione di intenti del suo equipaggio, in primis dei collaboratori del Ds, dei responsabili di plesso, dell’animatore digitale e delle FF.SS, del personale di segreteria e dei docenti tutti, che hanno saputo raccogliere la sfida dell’innovazione , della formazione e aggiornamento continui, e del grande senso del dovere, per garantire il diritto all’istruzione.
La nave e il suo capitano, nonostante un forte ammutinamento, vi ringraziano perché insieme possiamo dire : la tempesta è alle spalle, siamo pronti per affrontare nuovi mari….
Il Dirigente Scolastico Roberta Lionetti