Il nostro Istituto, come ogni anno, ha voluto vivere un momento di riflessione nei giorni che precedono la Giornata della Memoria e lo ha fatto attraverso l’ entusiasmo e il lavoro dei ragazzi, scegliendo come tema della mostra e del momento finale di meditazione il treno, simbolo del viaggio…
I treni possono trasportare sentimenti, emozioni, nostalgie, incontri e gioia. Un tempo non molto lontano, quegli stessi treni hanno trasportato tristezza, paura, terrore, pianti e solitudine. Nella lunga corsa verso i campi di concentramento, molti bambini e ragazzi, hanno affidato al vento, che li sfiorava lungo il viaggio, le loro speranze, le carezze strappate dei propri cari, i sorrisi soffocati per la solitudine. I fiumi azzurri e ghiacciati hanno accolto e abbracciato le loro preghiere e i loro sospiri, le montagne hanno portato in alto le loro parole spezzate da uomini senza amore. L’ eco della loro voce, da quei luoghi di dolore, è giunta fino a noi e noi l’ abbiamo accolta, affinché nessun bambino o ragazzo debba più versare lacrime di dolore a causa di uomini che non sanno amare…