COVID-19: ISOLAMENTO PRUDENZIALE ANCHE PER FRATELLI DI STUDENTI IN ATTESA DI TAMPONE.

Comune di Trinitapoli (vedi link)
Fratelli e sorelle di studenti in isolamento restino a casa prudenzialmente, per tutelare le scolaresche. È l’invito convenuto questa mattina in un incontro tra i dirigenti scolastici e l’amministrazione comunale, a proposito di strategie anti-contagio da Covid-19. In attesa di formalizzare nel Centro operativo comunale un apposito accordo con l’Asl, si prova così a colmare un vuoto normativo esistente che rischia di arrecare danni alla comunità scolastica e non solo.

👥 Presenti, i dirigenti Giulio Di Cicco (circolo didattico “Don Milani”), Roberta Lionetti (istituto comprensivo “Garibaldi-Leone”). «Stando alla normativa vigente – spiega Maria Iannella, assessore alla Pubblica Istruzione – , uno studente di qualsivoglia ordine e grado che sia in isolamento deve attendere l’esito del tampone prima di poter tornare a scuola. A prescindere dal responso, in quei 10 giorni di quarantena i suoi fratelli e sorelle possono però frequentare le scuole. Se il tampone sarà negativo, bene per tutti. Ma se lo studente sarà risultato positivo, sarà ormai troppo tardi per arginare il potenziale contagio veicolato indirettamente da quei fratelli e sorelle. Ecco perché abbiamo ritenuto da subito di chiedere alle famiglie l’isolamento fiduciario anche per gli altri figli, altrimenti contagiosi in quell’istituto o in altri».

🏫 «L’ultima cosa che vorremmo è chiudere le scuole – assicura il sindaco Emanuele Losapio – . Ma è nostro dovere essere cauti e tutelare la comunità, giacché abbiamo già avuto casi di contagi di studenti trinitapolesi, anche se frequentanti scuole fuori città. In attesa che il Coc colmi questo vuoto normativo in collaborazione con l’Asl, grazie al supporto dei dirigenti scolastici, chiediamo a tutte le famiglie di tenere prudenzialmente a casa i bambini che vivono con chi è in isolamento. Siamo certi che ancora una volta prevarrà il buon senso dei trinitapolesi».

Author: Vincenzo Panettieri